TUTORIAL
Come gestire la Home – indicazioni base per pregare il rosario
Spieghiamo in questo video le funzioni di base di questa app.
Per iniziare all’apertura compare questa schermata di benvenuto con il giorno corrente e il mistero corrispondente che poi ritroverete anche nella home (per i telefoni con schermo piccolo nell’orientamento verticale non vi sarà la data nella home, per ragioni di spazio).
Diamo ora uno sguardo generale alla home:
- abbiamo i misteri (con immagine e testo biblico),
- la data e i misteri del giorno,
- alcuni bottoni che presto spiegheremo,
- un’etichetta che ci informa sempre sul punto preciso in cui siamo nel nostro rosario,
- i grani della corona caratterizzati da un’immagine propria.
Se clicchiamo sul tasto play il rosario comincia e la corona scolla automaticamente dando in modo molto realistico il senso del movimento delle dita con i vari grani del rosario.
Cliccando sul tasto pausa si mette il rosario in pausa.
Una delle funzioni che rende questo rosario molto flessibile è la possibilità di posizionarsi, con molta precisione in qualsiasi punto del rosario, ad una avemaria precisa, e cominciare la recita da quel punto (penso a una persona che è stata interrotta mentre pregava e desidera ricominciare dall’esatto punto in cui si è fermata). Proviamo a posizionarci nel terzo mistero alla terza Ave Maria.
- Un’altra funzione che rende molto realistica questa app è la possibilità di alternare la recita del rosario facendo sì che la voce nell’app dica la prima parte della preghiera e poi rimanga in silenzio per permetter a noi di rispondere. Con questo bottone si attiva la funzione e come vedete cambia l’icona. Proviamo ad avviare il rosario … come si vede rimane silenzioso nella seconda parte. Se clicchiamo di nuovo l’app torna in modalità normale e la voce dirà tutta la preghiera, senza alternanza
- Un’altro importante aiuto per la preghiera è la possibilità di mantenere sempre in primo piano l’app; questo dà la possibilità a chi prega di meditare il mistero del rosario con l’aiuto dell’immagine e del testo biblico. Con questo bottone si mantiene l’app in primo piano (notate il piccolo lucchetto indica che è attivo).
A questo punto si possono anticipare due funzioni, che sono presenti nella schermata della preferenze (spiegheremo in modo dettagliato queste due funzioni quando parleremo di questa schermata), che ci aiutano nella preghiera quotidiana.
- La prima è quella della modalità manuale. Con questa opzione si può scegliere il mistero che si desidera pregare, slegandosi da quello che è previsto per quel giorno. Questo è molto utile per chi non è riuscito a dire il rosario entro la mezzanotte e quindi desidera recuperare il mistero perso. Come si vede, se è attivata la modalità manuale appare un elenco dove si può scegliere il mistero desiderato e il rosario viene immediatamente aggiornato al mistero scelto sia come testi, immagini e audio. Nel momento in cui si ritorna in automatico, viene nuovamente presentato il mistero del giorno.
- L’altra funzione è quella di aggiungere una musica di sottofondo alla voce che rende la recita del rosario ancora più coinvolgente. Vi sono musiche che aiutano a pregare e ognuno può mettere la musica che desidera, visto che oltre alle musiche di default si possono aggiungere anche brani personali. Ma questa sezione la analizzeremo meglio in un video dedicato. Per ora ci limitiamo a dire che è possibile scegliere e mettere una musica di sottofondo come accompagnamento alla preghiera. Faccio notare che si può scegliere il volume della musica di sottofondo e che questo volume verrà memorizzato nell’app per ogni musica (vi possono essere infatti musiche registrate a volumi diversi) così non vi è la necessità di aggiornarlo ad ogni cambio di brano musicale. Questo è molto utile, vedremo, quando si ascolta in modalità playlist
- Il bottone con l’icona di una persona che parla, apre un menù dove è possibile scegliere la voce con la quale si desidera pregare. Ma questo lo spiegheremo meglio nel tutorial dedicato alla registrazione delle voci
Come Gestire le immagini
Una funzione che contribuisce a rendere questa app unica è la possibilità di gestire le immagini che la compongono. Le immagini dei misteri, le immagini del Padre nostro, Ave Marie ecc. Ogni immagine è personalizzabile e di conseguenza si può rendere l’app unica, diversa da tutte le altre.
Viene fornito un set di immagini di default ma si possono aggiungere immagini personali che, come dicevo prima, possono essere messe al posto di quelle di default per ogni elemento che compone il Rosario.
Guardiamo ora come fare.
Prima di tutto occorre andare alla sezione immagini cliccando sul pulsante con l’icona che rappresenta la foto. Una volta giunti nella sezione immagini sono presenti solo le immagini di default. Queste possono essere riorganizzate, trascinandole in una differente posizione. Come si può vedere vi sono tre possibili scelte per gli elementi della corona del rosario e ognuno può scegliere quella che preferisce. Ad esempio se si vuole cambiare l’immagine del Padre nostro con un’altra di quelle offerte si deve procedere in questo modo… si clicca sull’immagine, si sceglie nel menù che compare in basso dove la si vuole inserire e si dà ok alla schermata che ci indica cosa verrà cambiato. Se andiamo a vedere l’immagine del Padre nostro del rosario è cambiata.
Ma questo è solo l’inizio. Si possono caricare infatti immagini personali. Questo può essere interessante se si ha una particolare immagine delle Madonna a cui si è molto legati, oppure un’immagine di una persona cara con cui si vuole essere particolarmente uniti nella preghiera (si vedrà nel video sulla possibilità di registrare voci, che si può pregare il rosario con la voce di persone care e potere abbinare l’immagine rende la vicinanza ancor più sensibile).
Per aggiungere un’immagine personale occorre cliccare sull’icona del menù, a destra della barra relativa alle immagini personali e cliccare su Aggiungi. Questo aprirà l’applicazione del Device dove sono presenti le nostre immagini. Si seleziona quella desiderata e, dopo essere stata compressa, comparirà nella parte dedicata alle immagini personali.
Anche le immagini personali possono essere organizzate attraverso trascinamento.
A questo punto per inserire la propria immagine nell’elemento del rosario scelto, è sufficiente rifare il procedimento che abbiamo detto prima. Proviamo…
Se andiamo a vedere, in questo caso abbiamo sostituito l’immagine del Padre nostro, troveremo che la corona del rosario è cambiata secondo le nostre preferenze.
Si può fare anche per l’Ave Maria, proviamo… e abbiamo lo stesso risultato.
Se ricordate nel menù dove abbiamo scelto Aggiungi sotto abbiamo un bottone con l’immagine della macchina fotografica. Questo bottone ci permette di caricare un immagine direttamente attraverso lo scatto di una foto fatta dal nostro Device. In questo caso non si passa dall’applicazione foto, ma si va direttamente dallo scatto all’app.
Infine se si desidera cancellare un’immagine personale (le immagini di default non possono essere cancellate) si deve cliccare sulla terza voce del menù Cancella. Cliccando le immagini cominceranno a muoversi (cioè si sarà in modalità cancellazione) e comparirà un piccolo cerchio rosso sull’angolo destro alto delle immagini con una croce bianca all’interno, cliccando su questa croce l’immagine, dopo la conferma richiesta dall’alert, verrà cancellata.
Per uscire dalla modalità di cancellazione si deve cliccare di nuovo nella voce di menù Cancella.
C’è una scorciatoia per velocizzare l’ingresso e l’uscita dalla modalità di cancellazione: fare doppio click sulle immagini. Con questa azione si entra e si esce dalla modalità cancellazione rapidamente.
Naturalmente quanto detto circa l’Aggiunta e la cancellazione vale solo per le immagini personali.
Come registrare nuove voci
Con questo video spieghiamo come registrare nuove voci. Questa funzione è ciò che rende veramente speciale questo rosario, sia perché non vi sono limiti di lingue, sia perché si possono avere le voci della persone care e pregare sentendo una particolare vicinanza con loro.
Ma vediamo come si può registrare una nuova voce.
Dalla home si accede alla schermata di registrazione cliccando sul bottone con il cerchio rosso che richiama proprio la registrazione.
Prima di tutto occorre creare la voce. Per fare questo inserire un nome nel campo di testo e premere il bottone salva. Come si vede la voce comparirà nella lista posta sotto. Tenere presente che non si possono creare voci con lo stesso nome, o con i nomi di sistema (ad. Esempio “Default”). Una volta creata la voce si cominciano a registrare i vari elementi. Premendo il tasto Rec si apre la spazio di registrazione. Come si può vedere c’è il tasto che inizia la registrazione, il tasto che permette di ascoltare la registrazione per verificare se è stata realizzata in modo corretto, e il bottone per eventualmente eliminare la registrazione. Notare che se si comincia una nuova registrazione, l’eventuale registrazione già presente verrà eliminata e sovrascritto. Oltre questi bottoni vi sono quelli di navigazione per spostarsi tra i vari elementi da registrare. Se si vuole procedere in modo sequenziale sono molto comodi i due pulsanti a forma di freccia di fianco al nome dell’elemento da registrare. Con questi si procede a quello successivo o precedente. Se invece si vuole andare a un elemento preciso, non necessariamente seguente a quello selezionato è più comodo usare il bottone con il simbolo della lista che apre un menù sul fondo dove si può andare velocemente alla voce desiderata.
Notare che se si vuole procedere alla registrazione è necessario che sia selezionata una voce (che compare sopra al nome dell’elemento. Per selezionarla, nel caso non lo fosse è necessario fare clic sulla voce interessata in basso nella lista. Una volta che si sono selezionate la voce e l’elemento che si intende registrare si può procedere a registrare tale elemento premendo il tasto Rec. Si consiglia di tenere il telefono vicino alla bocca e di far passare pochissimo tempo sia prima che dopo la registrazione. Infatti se dovessero esserci pause lunghe il rosario risulterebbe poco scorrevole. Ad ogni modo dopo una o due prove si prenderanno le misure. Come si vede ci sono le preghiere del Padre nostro, Ave Maria, Gloria che sono divise in due parti. Questo permette di usare la funzione di recita alternata di cui abbiamo parlato nel video sulla home. Quindi in Padre nostro 1 si registra la prima metà del Padre nostro e in Padre nostro 2 la seconda metà. Così via per i vari elementi.
Una volta che viene registrato un elemento il numero posto a fianco della voce corrispondente posta nella lista in basso aumenta. Quando tutti gli elementi sono registrati compare una spunta che conferma il completamento della voce. Si può anche decidere di registrare alcuni elementi e lasciare che gli altri elementi vengano recitati dalla voce di default.
Può sembrare un processo lungo ma dopo qualche prova ci si accorgerà che è molto rapido, circa una decina di minuti (dal momento che si deve registra un solo Padre nostro, una sola Ave Maria, un solo Gloria e un solo Gesù mio.
Dopo aver visto il processo di registrazione di una voce guardiamo come si possono gestire. Nella pate bassa della schermata abbiamo la lista delle voci. Ogni voce ha un menù sulla sinistra che permette di accedere a varie operazioni:
- Attraverso il tasto Editare si può cambiare il nome della voce.
- Con il tasto Arrangiare si apre un lista nella quale possiamo spostare le varie voci nella posizione che desideriamo attraverso trascinamento.
- Con il tasto Esporta possiamo esportare la voce e passarla a un’altro Device nostro o di un’altra persona.
- Con la voce Cancellare si elimina la voce
Notare che si accede alle funzioni Editare e Cancellare anche attraverso lo swipe della voce: verso destra per editare, verso sinistra per cancellare.
L’ultimo bottone è quello posto nella barra delle voci a sinistra che permette di importare una voce. Premendo questo bottone compare una finestra in alto dove si deve introdurre il nome che si vuole dare alla voce da importare e premendo il bottone salva si accede ai file del proprio Device dove è possibile selezionare la voce che si vuole importare. Dopo aver atteso che i file vengano importati si vedrà comparire nella lista in basso, con il nome da noi scelto, la voce importata che è pronta per essere utilizzata.
L’ultima cosa da vedere è come selezionare la voce per poterla ascoltare nel rosario. Per fare questo occorre tornare alla pagina Home e premere il pulsante Voce. Apparirà un menù nel basso dove si può selezionare la voce desiderata. Da questo momento il rosario procederà con la voce scelta.
Guardiamo la schermata delle preferenze
In questa schermata abbiamo la possibilità di settare varie preferenze che confermano l’assoluta duttilità di questa app.
Prima di tutto si può impostare la modalità manuale che, come abbiamo detto nel video dedicato alla home, ci permette di slegare i misteri dal giorno corrente. L’app di default mostra il mistero corrispondente al giorno corrente, se però impostiamo la modalità manuale possiamo scegliere il mistero che desideriamo. In concreto questa funzionalità ci può risultare utile nel momento in cui dobbiamo pregare il rosario ed è passata la mezzanotte e, di conseguenza, l’app ci mostrerà il mistero del giorno seguente. Mettendo la modalità manuale potremo scegliere noi il mistero che desideriamo. Oppure se si desidera recitare più di una serie di misteri al giorno, grazie a questa funzione possiamo farlo.
Poi abbiamo la musica di sottofondo. Attivando questa opzione si inserisce una musica sotto alla voce che recita il rosario rendendo la preghiera più coinvolgente. Sono presenti alcune musiche di default, ma, in stile con la filosofia di questa app, è possibile aggiungere proprie musiche. Per fare questo è sufficiente aprire il menù cliccando sull’icona che mostra una lista e premere su Aggiungi. A questo punto è necessario introdurre il nome che si desidera dare alla musica che si sta per importare e premere sul bottone salva. Si aprirà l’app del Device dove vengono salvati i nostri file e qui si può scegliere la musica che si desidera ascoltare. Una volta importata la musica questa apparirà nella finestra delle musiche e sarà pronto per essere utilizzata. Per scegliere la musica che si desidera ascoltare è necessario cliccare a fianco dell’etichetta che mostra la musica selezionare e sceglierla nel menù che comparirà in basso.
Altre operazioni che si possono fare con la musica di sottofondo sono: editare il nome della musica, nel caso si voglia cambiare. Per fare questo si clicca sulla voce Editare del menù che abbiamo detto prima, si può cancellare un musica che non si desidera più mantenere nell’app o organizzare le varie tracce audio.
Questa ultima funzione ci permette di introdurre le Playlist. Di solito un brano musicale dura in media 5 minuti, mentre il rosario dura molto di più. Per mantenere il sottofondo musicale per tutto il rosario vi sono due opzioni:
- O si ascolta il loop del brano selezionato
- O si mette nella modalità playlist e si ascoltano in sequenza i brani che abbiamo scelto tra le musiche a disposizione nella nostra app.
Mostriamo come si passa dalla modalità singolo loop a playlist. Come si vede, di fianco allo slider del volume c’è un bottone con un 1 in mezzo e se lo si clicca rimane senza nulla al centro. Il primo indica che la modalità singolo loop è attiva, il secondo che la modalità playlist è attiva. Ora se abbiamo attivato la modalità playlist i brani presenti verranno riprodotti uno dopo l’altro e alla fine della lista si ritornerà al primo brano. Si potrebbe però, non desiderare che tutti i brani vengano riprodotti ma solo alcuni. Per fare questo si deve entrare nella modalità Organizza, cliccando nel menù che abbiamo detto prima alla voce Organizza. Come si vede si apre una lista dove si possono selezionare i brani che si desidera ascoltare e si può cambiare l’ordine di riproduzione, trascinando i brani musicali nella posizione desiderata. Questo ci dà una grande flessibilità di ascolto.
La prossima opzione che troviamo nella pagina di preferenze è scegliere i colori del tema del rosario o scegliere anche se si desidera attivare il dark mode. Per scegliere i vari temi è sufficiente cliccare nel bottone con l’icona della lista e comparirà il solito menù in basso dove si può scegliere il tema di colori desiderato.
Abbiamo poi un’altra funzione che abilita una vibrazione quando nel rosario raggiungiamo determinati punti. Una vibrazione nella prima Ave Maria, due vibrazioni alla quinta Ave Maria, tre vibrazioni alla decima Ave Maria. Questo può essere utile quando abbiamo in tasca l’app e ci aggiorna sul punto in cui siamo nella nostra preghiera.
Vi è poi la possibilità di cambiare la lingua dell’app, sia come testi che come audio. Cliccando sul bottone con l’icona a lista si apre il solito menù in basso dove si può scegliere la lingua desiderata. Il cambiamento è immediato e non richiede il riavvio dell’app.
Le funzioni che seguono abilitano o meno la Salve Regina, le litanie, il Gesù Mio o il numero di Ave Marie nel nostro rosario. Anche questo per garantire la massima flessibilità all’utente.
Infine abbiamo le utility che permettono di salvare, recuperare o reinizializzare i vari media e preferenze della nostra app nel caso si cambi Device. Può essere infatti complicato o comunque difficoltoso dover recuperare voci, immagini o musiche che nel tempo abbiamo salvato nella nostra app. In alcuni casi può essere anche impossibile, penso alla voce di una persona che non è più con noi.
Con la funzione salva si carica sul Device un file .zip che contiene tutte le nostre voci, immagini, musiche e preferenze. Dopo aver cliccato sul bottone Salva può essere necessario aspettare un po’ di tempo per permetter all’app di comprimere i vari file. Una volta fatto attraverso la finestra di condivisione che si apre, si può scegliere il luogo dove salvare i file .zip. Essendoci tanti servizi di cloud si è preferito lasciare all’utente la scelta del servizio che preferisce.
Nel momento in cui si desidera ripristinare i contenuti, si clicca sul bottone ripristina, si va a cercare il file .zip che si era salvato in precedenza e cliccando su di esso si ripristinano tutti i dati.
L’ultimo bottone riguarda il ripristino alle condizioni di fabbrica (iniziali) dell’app. Può essere necessario fare questa operazione se si dovessero presentare problemi dovuti all’esecuzione di passaggi non corretti. Ad esempio il file .zip con il backup non va cambiato. Cambiarlo può portare a dei problemi che potrebbero essere risolti solo con il ripristino dell’app. Occorre tenere presente che con questa operazione si perderanno tutti i media e preferenze personali.